PANDORO SENZA SFOGLIATURA A LIEVITAZIONE NATURALE
Credo proprio che non sarei mai arrivata a tanto se non fosse stato per una pasta madre decisamente attiva che apre barattoli e fuoriesce da qualsiasi involucro, ma credo anche che il grande merito di tutto questo ce l'ha soprattutto la mia maestra e amica Luisa.
Mentre sfornavamo panettoni e ci aggiornavamo in chat sulle lievitazioni in generale è stata lei a parlarmi del pandoro senza sfogliatura.
Non lo avevo mai fatto prima e così, visto che le mie braccia sono abbastanza provate in questi giorni, non ho esitato un attimo, sono andata nel suo blog e ho seguito la sua ricetta sostituendo il lievito di birra con la mia pasta madre.
Vi consiglio di farlo, è molto buono e in questo post trovate tutto il procedimento con il lievito di birra se non avete lievito madre disponibile, vi piacerà ne sono certa e ci prenderete gusto.
Felice Natale amici del fracasso!
PANDORO SENZA SFOGLIATURA A LIEVITAZIONE NATURALE
Ingredienti e procedimento con tempi indicativi ( l'ambiente incide )
Primo impasto ore dopocena
- 75 g di acqua
- 80 g di lievito madre rinfrescato da quattro ore almeno
- 40 g di zucchero
- 1 tuorlo
- 150 g di farina forte
Nella planetaria inserite l'acqua e il lievito madre insieme allo zucchero, dopo aver fatto sciogliere il lievito unite la farina e dopo circa dieci minuti incorporate il tuorlo.
Impastare per circa dieci minuti fino a che l'impasto sarà bello setoso.
Coprite con pellicola e lasciate a temperatura ambiente fino al giorno dopo, 15 h circa.
Secondo impasto pomeriggio del giorno dopo
- Il primo impasto
- 300 g di farina forte
- 100 g di zucchero
- 3 tuorli
- 1 uovo intero
- 75 g di panna
- un cucchiaio di aroma per panettone o scorza di arancia e limone grattugia
- estratto di vaniglia
- un pizzico di sale
- 180 g di burro morbido
Nella planetaria in funzione alla velocità 2 ho inserito alternandoli, tuorli e farina con l'uovo intero.
Ho lasciato impastare per 5 minuti poi ho unito lo zucchero e il sale insieme alla panna e agli aromi.
Ho lasciato impastare per un quarto d'ora circa fino a che l'impasto era bello liscio e ho unito piano piano il burro morbido.
Ho lasciato incordare per una mezz'ora e comunque fino a che tutto non si è staccato dalla ciotola.
Ho fatto riposare mezz'ora sulla tavola e coperto e poi ho formato la palla che ho inserito nello stampo da pandoro imburrato leggermente e infarinato.
Ho messo in un sacchetto e chiuso fino al mattino in forno spento.
E' pronto quando il pandoro sarà uscito dal bordo.
Infornare a 180° e dopo venti minuti abbassare a 175° e continuare la cottura fino a doratura.
Fare la prova steccone e sfornare.
Quando sarà tiepido togliete dallo stampo e lasciarlo su una gratella.
Cospargere di zucchero a velo.
Commenti
Posta un commento